Il coccodrillo da segni di vita: una vittoria sudatissima, tre punti strappati alla fine di una partita disperata, surreale, in cui si vede di tutto da una parte e dallaltra del campo, fino a sfiorare il ridicolo; adesso la classifica è presentabile, ma cè ancora molto da lavorare. Gli arancioni appaiono migliorati singolarmente, più determinati, ma il concetto di squadra è assai lontano, nellinsieme sembrano unorda di barbari che si getta allarrembaggio a testa bassa, occupando le posizioni più fantasiose in campo. Comunque si va agli ottavi, nella speranza che la scossa del secondo tempo sia servita.
S.SCAMBIA 6
Parte male, per due volte viene sorpreso dalla palla matta che sembra impossibile da controllare e la serata si annuncia difficile. Ma dopo la seconda buca entra in partita alla grande, immedesimandosi nellultimo baluardo difensivo, come ormai è abituato: la sua metà campo è una prateria dove gli attaccanti avversari si gettano indisturbati, non si contano più le uscite a chiudere lo specchio e le parate in allungo con la punta del piede, arriva a sdoppiarsi come difensore in marcatura (!).
FRAZER 6,5
Come S.Scambia è il più costante per rendimento e condizione fisica. Stavolta la sua partita è impreziosita da tiri insidiosi da tutte le posizioni, arriva addirittura alla marcatura su punizione. Nel finale trova il tempo di ravvivare una partita penosa litigando con lattaccante avversario.
SUPERGIN 6
Un altro passo avanti verso la forma migliore. In questo caso gioca una partita di grande sacrificio per tappare le grosse falle difensive. Manca ancora la lucidità dei bei tempi, soprattutto sotto porta, come se fosse distratto. Dimostra comunque che la squadra non può prescindere da lui per trovare un minimo di equilibrio e le sue giocate sono fondamentali soprattutto in periodi di magra come questo.
AVALLONS 6
Finalmente si lascia alle spalle i malanni fisici, in quello che è il suo vero esordio. Centravanti vecchia maniera, si getta nei corpo a corpo nellarea avversaria, conquistandosi palloni pericolosi e arrivando alla marcatura. Manca ancora lintesa col Gae, laltro attaccante, e con i due in campo contemporaneamanete la squadra si sbilancia.
GAE 6,5
Si rivede il vero Gae, che finalmente sfodera il repertorio di dribbling, acrobazie e gol impossibili, che gli valgono il voto più alto insieme a Frazer. In questo momento il suo contributo è vitale. I problemi nascono in fase difensiva e nel momento di scambiarsi con Avallons, ma i due sono centravanti puri e non gli vanno chiesti altri compiti.